Nutrizione

Non macchina ma organismo. Sulla nutrizione nello sport

L’uomo è nato per essere in movimento, non per la vita sedentaria.
In ogni fase della sua esistenza deve svolgere un’attività fisica adeguata all’età, al sesso e alla sua capacità muscolare e neuronale. Fare sport significa essere in perfetto equilibrio fisico e psichico e avere un organismo in salute, in modo che esprima al massimo le sue funzionalità. L’ambiente naturale offre tutte le possibilità per un completo recupero delle potenzialità fisiche e per migliorare le prestazioni sportive.

Gli sportivi hanno una struttura muscolare, e un apparato locomotore in generale, da sostenere e potenziare e, per farlo, non devono affaticare l’apparato gastrointestinale, soprattutto l’intestino, e il loro sistema nervoso con alimenti dannosi, come derivati del latte e cereali assunti in dosi eccessive ad ogni pasto. Anche il glutine può indebolire il sistema immunitario e peggiorare l’assorbimento di proteine, vitamine e sali minerali. Inoltre, è necessario scegliere con cura le fonti preferenziali di zuccheri semplici e complessi, proteine, vitamine e sali minerali, in modo da ridurre i picchi glicemici e insulinici, introdurre il nutrimento adeguato al tipo di attività da svolgere e alla durata dello sforzo. Sono certamente da evitare latticini e abbinamenti sbagliati come cereali, e loro derivati, e zuccheri semplici, che non farebbero altro che peggiorare la concentrazione e le prestazioni muscolari e neuronali.
Non è importante focalizzare l’attenzione solamente sulle calorie necessarie (che sono soltanto uno degli aspetti da considerare) quanto sullo stato nutrizionale complessivo del corpo e sul suo benessere. Un corpo in salute ha risorse inimmaginabili. Pensate solo a cosa poteva fare l’uomo nell’antichità, che non aveva la possibilità di attingere alle risorse alimentari in maniera così agevole come avviene in tempi moderni. Per questo motivo, non bisogna sottovalutare il contenuto di micronutrienti delle erbe spontanee e dei prodotti vegetali, sapientemente uniti alle giuste proteine animali. Spezie, semi oleosi, zuccheri semplici, oli vegetali, carne e pesce – meglio se non troppo cotti per evitare di perdere preziosi nutrienti, ma sempre con le dovute misure di igiene – sono la base di una corretta alimentazione dello sportivo, che completerà il suo regime nutrizionale con le fonti di amidi da cereali ben tollerati dal sistema immunitario e dall’intestino, da ortaggi, da legumi e da pseudocereali.
Non è necessario assumere integratori, spesso contenenti proteine del latte, maltodestrine, amidi e derivati artificiali.
È necessario arricchire la propria alimentazione con gli alimenti giusti e dosarli nei tempi e nelle modalità più opportuni per un perfetto recupero delle energie anche dopo faticose e frequenti prestazioni sportive.

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